La sua vita…
Ulderico Giovacchini nacque nel gennaio 1890 a Firenze, dove studiò all’Accademia delle Arti del Disegno. Nel 1918 si arruolò come soldato e venne trasferito a Bolzano, dove rimase fino alla fine dei suoi giorni. Partecipò anche alla “Mostra d’arte, pittura, scultura, arti decorative” di Rovereto. In quegli anni espose i suoi dipinti in diverse mostre personali e collettive a Monaco di Baviera, Padova, Torino, Firenze, Genova, Bolzano e Lipsia. Durante il Ventennio, le sue opere entrarono a far parte della mostra delle corporazioni fasciste a Roma, un riconoscimento tangibile della sua fama come pittore. Nel 1938 eseguì un ritratto di Benito Mussolini, commissionato dalla Cassa di Risparmio di Bolzano.
Ulderico Giovacchini morì a Bolzano nel novembre 1965.
…e le sue opere
La formazione artistica di Giovacchini viene ispirata dagli ultimi Macchiaioli. I soggetti dei suoi dipinti sono principalmente ritratti, nudi, nature morte e paesaggi – tutti rappresentati con fedele realismo. Alcune sue opere sono oggi esposte al Museo Civico di Bolzano.